Siviglia “La porta delle Indie”

Siviglia “La porta delle Indie”

10/11/2018 0 Di enjoyourtravel
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Siviglia, Settembre 2018

Arrivati a Siviglia alle ore 20 circa, ci rendiamo subito conto che le temperature non saranno per nulla clementi e che ci faranno faticare non poco.

L’aeroporto di Siviglia, è conosciuto con il nome di San Pablo ed è situato a 12 km dal capoluogo andaluso, la città si può raggiungere sia con il bus, che con il taxi:i bus partono ogni 30 minuti circa e impiegano 40 minuti per raggiungere il centro cittadino; il biglietto si acquista a bordo e ha un costo di 4€. All’esterno del terminal principale potrete invece trovare i taxi che permettono di raggiungere la città in 15-20 minuti, con un costo di 25 € circa.

Il servizio pubblico di trasporto, che vi consentirà di muovervi a Siviglia, è composto da bus e tram, ma vi renderete conto che è meraviglioso girare a piedi per le stradine del centro, ammirando ogni singolo scorcio di questa splendida città.

Siviglia, Panorama dalla Giralda

Vista dalla Giralda

Il nostro hotel, Petite Palace Puerta de Triana era situato vicino al “Puente de Triana“, a soli 10 minuti a piedi dal cuore di Siviglia e a pochi passi dal fiume che divide in due la città, il Guadalquivir , unico fiume navigabile della Spagna, che ha permesso di nominare la città “Puerta de Indias“.

1° Giorno

Le cose da fare e vedere a Siviglia sono tantissime, noi abbiamo organizzato il nostro viaggio suddividendolo in 4 giorni, dedicandone uno alla città di Cadice.
Nella nostra task organization abbiamo inserito come primo luogo da visitare la Cattedrale di Siviglia, che è la cattedrale gotica più grande del mondo; consigliamo di andare presto al mattino, perché i tempi di attesa diventano biblici. Partiamo intorno alle 9.00 dal nostro hotel, decidiamo di raggiungere la Cattedrale facendo un giro più lungo, ma panoramico, percorrendo il lungofiume.

Siviglia Giardino degli aranci

Giardino degli aranci, Cattedrale di Siviglia

Siviglia, Cattedrale

Cattedrale di Siviglia in notturna

Arriviamo in Cattedrale e già una bella coda ci si prospetta davanti, il tutto sotto il sole cocente, i cancelli si aprono alle 11.00, quindi regolatevi con i tempi di attesa; durante la coda, ci saranno moltissime guide turistiche che vi proporranno il tour della cattedrale e, compreso nel prezzo, il salta fila; noi abbiamo optato per le audio guide. L’ingresso alla cattedrale costa 9 € prezzo intero, pensionati e studenti fino a 25 anni hanno la possibilità di pagare il biglietto 4€, le audio guide costano 3 €. Fin da subito si mostra bella e maestosa, ricca di Cappelle votive e dettagli strabilianti, quello che ci sorprende di più è la tomba di Cristoforo Colombo, il feretro viene portato a spalla da 4 uomini armati, ognuno di questi rappresenta uno dei regni della Spagna, Castiglia, Aragona, Leon e Navarra.

Siviglia, tomba Cristoforo Colombo

Tomba Cristoforo Colombo

Nel biglietto della cattedrale e alla fine del percorso, è incluso  l’ingresso alla Giralda, torre di origine musulmana, trasformata successivamente in campanile, faticosamente alta (non ci sono gradini, ma circa 50 rampe in salita), ma il dispendio di energie viene assolutamente ripagato dalla splendida vista che questa perla ci riserva una volta arrivati in cima: si riesce a scorgere tutta Siviglia!

Siviglia, Giralda

Giralda

Nel pomeriggio, visitiamo l’ Archivio General de Indias, l’edificio è situato di fronte la Cattedrale, e contiene molte informazioni sulla Spagna coloniale, tanto da essere considerato patrimonio mondiale dell’ UNESCO. Fra i documenti presenti in archivio potrete trovare la “Capitolazione di Santa Fe” e il “Trattato di Tordesillas“,  mappe e piante delle città coloniali americane.

L’ingresso è sempre gratuito.

2° Giorno

Uno dei luoghi assolutissimamente da non perdere è Plaza de España, una delle più importanti piazze della città, luogo di ritrovo per turisti e sivigliani, che fu costruita in occasione dell’Expo Ibero-Americana.

Siviglia, Plaza de Espana

Plaza de España

Si presenta con una forma a ferro di cavallo con due torri agli estremi e un canale, ci sono 4 ponti, che rappresentano i quattro regni di Spagna, che collegano l’edificio principale, alla fontana posta al centro. Raggiungere Plaza de España è molto semplice, la zona è collegata sia con la metro, fermata Prado San Sebastian, che con i bus cittadini, in alternativa si possono utilizzare le bici del servizio bike sharing, oppure il taxi.
Nei pressi della piazza si trova il “Parco di Maria Luisa“, attraversandolo si ha la possibilità di raggiungere il museo Archeologico di Siviglia, la cui disposizione interna dei reperti, concede di fare un viaggio temporale, in quella che fu la Spagna, dall’età del Bronzo fino al Medioevo.

L’ingresso è gratuito per i cittadini della comunità europea.

Siviglia Metropol Parasol

Metropol Parasol

Altro luogo eccezionale di Siviglia è il Metropol Parasol, splendida struttura moderna, totalmente costruita con materiali naturali, che di fatto si comporta come un “parasol” ombrello traforato, che fornisce ombra a Plaza de la Encarnacion. In questa piazza, nei sotterranei del Parasol, si trova un sito archeologico di epoca romana; colpisce l’accostamento antico-moderno in una stessa struttura.

E’ possibile visitare la costruzione, utilizzando un ascensore al costo di 3 € (che conduce alle terrazze) e nel prezzo è compresa una consumazione in uno dei locali situati nei pressi della struttura.

3° Giorno

Siviglia è una città che meriterebbe di essere vissuta a pieno, ma se avete poco tempo a disposizione, il Real Alcazar è una di quelle attrazioni a cui non si può rinunciare.

Siviglia, Patio de la Doncellas

Patio de la Doncellas

Situato nel pieno centro, il Real Alcazar è il Palazzo reale della città, ed è la residenza reale più antica ancora in uso.
Il palazzo sorge sui resti di una fortezza romana, fu costruito nell’ VIII secolo, fu ingrandito nel XI, ma il suo splendore lo dobbiamo a Pietro I, che nel XIV secolo completò la struttura, assumendo i migliori artigiani della tradizione araba, rendendola quella che è oggi.
Il palazzo richiede molto tempo per essere visitato bene senza tralasciare le sue attrattive principali; tra queste, ne citiamo in seguito alcune.

 Puerta del Leon

Puerta del Leon

L’ingresso principale è caratterizzato dalla Puerta del Leon, ricavata dalle antiche mura arabe della città, prende il nome dal mosaico posto sopra l’arco che raffigura un leone che stringe una croce fra gli artigli.

Caravella, Salon del Almirante

Il Salon del Almirante è la sala in cui venivano pianificate le spedizioni per il Nuovo Mondo. Le stanze del salone sono quasi tutte chiuse al pubblico, perché vengono utilizzate dai reali di Spagna quando si trovano in città.

Il Patio de la Doncellas ( vedi foto in alto) ovvero delle fanciulle, così chiamato poiché una leggenda narra che i musulmani di al-Andalus pretendevano dai cristiani spagnoli, come tributo, 100 vergini l’anno.
Il Patio è uno splendido esempio di arte arabo-andalusa, ai suoi lati vi sono lussuosissime stanze, fra cui il Salon de Embajadores, definita tra l’altro la stanza più bella del palazzo, in pieno stile mudèjar, la cupola che copre il salone è rivestita da stalattiti dorate con intercapedini rosse e verdi, e si nota un’iscrizione in arabo che ricorda che la stanza è opera di artigiani di Toledo.

Siviglia, Real Alcazar

Cupola, Salon de Embajadores

Altra parte meravigliosa del palazzo sono i suoi meravigliosi e infiniti giardini, 13 per l’esattezza, che arricchiscono il palazzo con fontane di pregio e con una vegetazione vasta e diversificata.

Attraverso questi siti potrete rivivere la grandezza di Siviglia e la sua enorme importanza per la storia occidentale. Godetevi le visite, soffermandovi per ristorarvi nei numerosissimi bar e ristorantini che riempiono il centro e rilassandovi con le gustosissime tapas e cerveza!